.....NUOVI MODELLI e le loro storie nella sezione ObjectS TrouvéS.....
Sono una donna che ama le cose che raccontano storie. Mi piace frugare nei mercatini delle pulci e comprare cose usate. La gran parte dei gioielli che dimorano nei miei cassetti sono cose già state usate da altre persone, oggetti che raccontano storie alla mia mente, tessuto di anima.
Anche molti degli oggetti che animano la mia casa di Milano sono tutti usati e raccontano storie della mia famiglia e di molta gente sconosciuta…La scrivania dove mio nonno lavorava è oggi lo spazio dove si libera la mia creatività, il lampadario della sua camera è appeso ora nella mia ed ogni sera, con le sue luci, mi ricorda quanto era dolce e rassicurante il suo sorriso ai miei grandi occhi di piccola donna.
Amo passare le domeniche d’inverno rannicchiata in una coperta guardando vecchi film, amo percorrere i cammini di vecchi libri polverosi, che acquisto e ripongo con amore in rigoroso ordine sparso. Amo affondare in loro il mio naso di donna miope per sentirne gli aromi, gli odori delle pagine sfogliate innumerevoli volte da mani diverse, da domande diverse, da gioie e tristezze differenti.
Forse a farmi incuriosire per “le vite degli altri” è proprio questo desiderio di donna che ama toccare le cose che raccontano una storia, che ama leggere e sfogliare le pagine che molte e infinite mani hanno sfogliato, che ama ascoltare storie che fanno rianimare i corpi stanchi della gente, che ricompongono le ossa rotte e sparse di poveri cuori, racconti che ricuciono un’enorme coperta fatta di miriadi di pezzettini di stoffa per riscaldare la Vita delle persone impoverite da questa società che non lascia spiragli di riflessione.
Parto da qui per tentare di spiegarvi da dove nasce la collezione Objects TrouvéS…
Ogni collana nasce con il compito di raccontare un pezzetto della nostra storia, vera o narrata, in un libro, in un film, nella storia…dalla più recente ai fasti del passato più antico, quando la società divideva le sue anime fra chi “era” – la nobiltà, le case reali – e chi “non era” e faceva da sfondo – la gente comune, che guardava la vita attraverso le sbarre dorate delle grandi Regge Reali d’Europa.
Raccolgo piccoli oggetti e li trasformo in parole, e le parole diventano composizioni, racconti che richiamano alla nostra memoria uomini e donne di potere, nella storia, nella letteratura… ma anche ma anche persone normali, donne romantiche, nostalgiche, passionali, eroine della nostra infanzia. Donne di guerra, mogli ed amanti di uomini al fronte, di uomini per bene ma anche di perfetti mascalzoni, innamorati del gioco, del vizio e delle donne.
Ecco quindi che piccoli oggetti comuni – frammenti perduti di vita quotidiana - divengono splendidi monili, non in quanto belli o curiosi in se stessi, ma perché voci narranti di vite vere o inventate, il cui filo conduttore è la catena che li unisce.
Ogni collana è un libro, e come ogni libro ha un titolo…per conoscere la storia che vuole raccontarvi e le sensazioni che vuole ricordarvi basterà tenerla fra le mani e fermarsi ad ascoltare…